I colori a tavola e l’appetito sono connessi tra loro, perché i primi possono influenzare il secondo. Ognuno ha il suo significato e incide sul nostro gusto.
Ormai si sa, l’occhio vuole la sua parte. Ciò accade anche per il cibo. Non tutti sanno (o riconoscono) che c’è una correlazione tra i colori a tavola e l’appetito. Ogni tonalità , infatti, influenza lo stato d’animo dell’osservatore. Questo avviene, ovviamente, anche nel momento in cui si è seduti a un tavolo per consumare un pasto. Che sia nella preparazione di un piatto a casa propria o nell’ordinazione a un ristorante, il colore di una pietanza ci indirizza sulla scelta. La spiegazione di questo fenomeno è da ricercarsi nel significato di ogni colore.
Colori a tavola e appetito: cosa accade
Tante sono le indagini statistiche condotte negli anni su questo tema. La più recente, ovvero quella di Deliveroo con Doxa, ha portato a conclusioni molto dettagliate. La metà dei partecipanti ha ammesso che è fondamentale l’influenza del colore di un determinato piatto sulla scelta che si fa in merito a cosa mangiare a tavola. In particolare, questo fenomeno riguarda le donne e i giovani (15-34 anni).
I colori che stimolano l’appetito in maniera maggiore sono quelli che suscitano sensazioni positive. La tonalità cromatica di una pietanza, che viene preferita, riesce a suscitare tranquillità , serenità e allegria. La percezione di ogni singolo colore può cambiare in base alle preferenze di ciascuno di noi ma, in generale, il discorso è valido per tutti. Ciascuna tonalità ha un proprio significato, o suscita emozioni precise, e questo vale anche per la tavola.
Il significato dei colori nei piatti
Cominciamo dal rosso. Questo è il colore dell’energia, che può aumentare la frequenza cardiaca e, allo stesso tempo, essere simbolo di stop. Per questo motivo, molto spesso i piatti rossi non riscuotono il giusto successo. A ogni modo, questo è il colore del cibo spazzatura.
Il verde, invece, viene associato all’healthy food, rappresentando l’equilibrio e il benessere. Il blu è associato – solitamente – alla sicurezza, ma a tavola può assume (non sempre) significato negativo, diventando associazione di qualcosa che può essere velenoso. Lo stesso vale per il viola. Al contrario, l’arancione e il giallo sono ben accetti, perché esprimono armonia e buon umore, incentivando la lentezza nella consumazione del cibo.
Per capire meglio quale influenza c’è tra i colori a tavola e l’appetito, analizziamo ciascun colore:
- Corallo: accentua i sapori dolci ed è ottimo per i dessert.
- Rosso: esalta i sapori corposi, quindi è adatto a vino e carne.
- Giallo: è simbolo di freschezza e asprezza.
- Verde: è emblema di equilibrio.
- Blu: esalta il sapore dei piatti a base di mare.
- Beige e marrone: rimandano a prodotti che derivano dalla terra.
Tante sono le tecniche per esaltare i colori dei piatti, come quella per sbianchire frutta e verdura.